(ANSAmed) - BEIRUT - Manifestazioni di protesta anti-regime si stanno svolgendo in numerose località della Siria, sfidando il massiccio dispiegamento di forze di sicurezza e di milizie lealiste (shabbiha). Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locali degli attivisti, secondo cui si registrano gia' 8 vittime, uccise dalle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. Cortei e sit-in si svolgono a Homs, Hama, Dayr az Zor, Albukamal, Qamishli, nella regione di Daraa, in quella di Idlib, nei sobborghi di Damasco e in alcuni quartieri della capitale e di Aleppo, le due città finora meno coinvolte nelle proteste anti-regime.

I Comitati di coordinamento locali hanno diffuso sul loro sito Internet la lista dettagliata dei manifestanti uccisi oggi.

Le vittime si registrano nella regione di Homs, in particolare nella località di Tell Kalakh.

I manifestanti hanno risposto in massa agli appelli lanciati dagli attivisti anti-regime sui loro siti Internet a concentrarsi nelle principali piazze delle città del Paese nel tradizionale venerdì di protesta, con l'intenzione di 'creare tante Tahrir' siriane, in riferimento a piazza Tahrir del Cairo, approfittando della presenza degli osservatori della Lega Araba nel Paese che dovrebbe dissuadere le forze di sicurezza di sparare sulla folla.

Un gruppo di osservatori si trovano ad Hama ed un altro a Idlib, mentre un altro gruppo di delegati della Lega Araba sono stati segnalati in un sobborgo di Damasco, Duma. Una squadra di osservatori si trova inoltre stamani a Latakia, porto nord-occidentale della Siria, e sono circondati da decine di sostenitori del presidente Assad che affermano di essere "gli unici manifestanti in città". Lo mostrano le immagini trasmesse dalla tv ad Dunia, di proprietà di una cordata di imprenditori vicina al regime. Latakia, capoluogo della regione a maggioranza alawita, branca dello sciismo a cui appartengono i clan al potere da 41 anni, è stato teatro sin dall'aprile scorso di proteste da parte dei cittadini della locale comunità sunnita represse nel sangue dalle forze di sicurezza e dalle milizie lealiste.(ANSAmed). COPIADO : ansamed.ansa.it